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LA NICA RIMARRÀ APERTA!


 

“Chiusi i Musei ma si salvano le Gallerie (e i parrucchieri)”


Il titolo cita volutamente l’articolo “DPCM del 3 novembre: cosa succede a musei e gallerie d’arte” pubblicato oggi pomeriggio da Exibart.
La testata ci offre un importante spunto di riflessione che vogliamo condividere con voi.

 

Pubblicato questa mattina sulla Gazzetta Ufficiale, il Nuovo DPCM del Presidente del Consiglio ha decretato la chiusura su tutto il territorio nazionale degli “Istituti e luoghi della cultura”, così come definiti dal richiamato art. 101 del Codice dei Beni culturali e del Paesaggio. Musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici e complessi monumentali appartenenti a soggetti pubblici o privati rimarranno chiusi fino al 3 dicembre.


Le gallerie d’arte, invece, considerate attività commerciali come altre, rimarranno aperte al pubblico nelle zone gialle e arancioni.
 

Questo significa che la Galleria La Nica potrà rimanere aperta al pubblico,
 

il che ci rende felici e sollevate, ma al tempo stesso ci mortifica perché significa anche che il nostro lavoro non è assimilabile a quel “servizio privato di utilità sociale” di cui parla il comma 4 dell’art. 101 del Codice suddetto.


Questo dettaglio ci ha fatto molto riflettere sul come venga percepita l’attività delle Gallerie d’arte e in generale un’attività legata alla Cultura. Giusto stamattina, a DPCM ancora non ufficiale, esprimevamo sui nostri canali social le incertezze di un settore come quello delle Gallerie, che sono luoghi innanzitutto dedicati alla cultura, al dialogo e al confronto. Luoghi in cui l’aspetto commerciale esiste ma – almeno per noi – non rappresenta la priorità: è in secondo piano rispetto alla volontà di sostenere l’arte, gli artisti e di fare promozione culturale.


Per noi della Galleria La Nica il nostro non è solo un lavoro,
è un modo per riflettere ed esprimere una posizione nel mondo.


Ecco perché abbiamo deciso, soprattutto in questo frangente, di prendere una posizione precisa: rimandare la mostra che avevamo in calendario per questo novembre, anche per non penalizzare l’artista che avrebbe esposto con noi per la prima volta, e riproporre le opere dell’artista turco Ugur Gallen. Un giovane di soli 30 anni che, provenendo da una realtà sociale e politica complicata, ha molto da dire. Il suo operato, forte e scomodo, è sì critico, ma anche portatore di speranza per un avvenire migliore.


Ci sentiamo di esprimere tutto il nostro rammarico: quella di chiudere gli “Istituti e luoghi della cultura” è una decisione ingiusta che rappresenta pienamente i tempi bui che stiamo attraversando ed è altresì l’ennesimo colpo alla Cultura, specie dopo gli sforzi e gli investimenti fatti dal settore per accogliere in sicurezza il pubblico.


Noi de La Nica, nel nostro piccolo, cercheremo di fare tutto il possibile per essere presenti al vostro fianco.

Ci troverete come sempre in Via dei Banchi Nuovi 22 e sui nostri canali social!